La pandemia Covid-19 condiziona anche le festività natalizie, anche per quanto riguarda le opportunità per fare sport e attività fisica. Il Decreto-Legge n. 172 del 18 dicembre 2020 e la ormai nota classificazione delle Regioni, e in questo caso dell'intero Paese, definita nel DPCM 3 dicembre 2020, concede qualche opportunità per mantenersi in forma?
Di seguito un elenco di cosa è possibile fare in questi giorni, che oscillano tra il rosso e l'arancione.
24, 25, 26, 27 e 31 dicembre 2020
1, 2, 3 e 5, 6 gennaio 2021
(per tutte le misure in essere: la sezione dedicata nel sito della Regione Emilia-Romagna)
SPORT INDIVIDUALE
È consentito svolgere attività motoria all’aperto, in prossimità della propria abitazione e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie.
È consentito svolgere attività sportiva all’aperto e in forma individuale.
L’atleta deve rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri dalle altre persone (1 metro per l'attività motoria), tranne nel caso in cui si tratti di congiunti conviventi, di minori o persone non completamente autosufficienti.
PALESTRE, PISCINE, CENTRI SPORTIVI
Sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori. Tutte le attività, anche svolte nei centri sportivi all'aperto, sono sospese; sono altresì sospesi tutti gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva.
EVENTI SPORTIVI
Sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni ‒ di livello agonistico e riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) o dal Comitato italiano paralimpico (CIP) ‒ riguardanti gli sport individuali e di squadra organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico.
Le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra, partecipanti alle competizioni e muniti di tessera agonistica, sono consentite a porte chiuse, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate e Enti di promozione sportiva.
SPORT DI CONTATTO
Lo svolgimento degli sport di contatto (il cui elenco è stato definito con provvedimento del Ministro dello Sport) è sospeso; sono altresì sospese l’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto nonché tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto, anche se aventi carattere ludico-amatoriale.
28, 29, 30 dicembre 2020
4 gennaio 2021
(per tutte le misure in essere: la sezione dedicata nel sito della Regione Emilia-Romagna)
SPORT INDIVIDUALE
È consentito svolgere attività sportiva o motoria all’aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici (se aperti).
L’atleta deve rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri dalle altre persone (1 metro per l'attività motoria), tranne nel caso in cui si tratti di congiunti conviventi, di minori o persone non completamente autosufficienti.
PALESTRE, PISCINE, CENTRI SPORTIVI
Sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori.
L'attività sportiva di base e l'attività motoria in genere svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento. Restando in ogni caso interdetto l’uso di spogliatoi interni a detti centri o circoli sportivi, può essere altresì consentita l’attività di esercizio fisico attraverso lezione in forma individuale(personal training), anche al chiuso in locali adeguatamente aerati e nel rispetto delle norme sul distanziamento (2 metri di distanza se non viene indossata la mascherina da entrambi i soggetti).
EVENTI SPORTIVI
Sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni ‒ di livello agonisticoe riconosciuti dii nteresse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) o dal Comitato italiano paralimpico (CIP) ‒ riguardanti gli sport individuali e di squadra organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico.
Le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra, partecipanti alle competizioni e muniti di tessera agonistica, sono consentite a porte chiuse, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate e Enti di promozione sportiva.
SPORT DI CONTATTO
Lo svolgimento degli sport di contatto (il cui elenco è stato definito con provvedimento del Ministro dello Sport) èsospeso; sono altresìsospesel’attività sportiva dilettantistica di base, lescuolee l’attività formativa di avviamentorelative agli sport di contatto nonché tutte legare, lecompetizionie le attività connesse agli sport di contatto, anche se aventi carattere ludico-amatoriale.
SCI
Sonochiusi gli impiantinei comprensori sciistici; possono essere utilizzati solo da parte di atleti professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e/o dalle rispettive federazioni per permettere la preparazione finalizzata allo svolgimento di competizioni sportive nazionali e internazionali o lo svolgimento di tali competizioni.
A partire dal 7 gennaio 2021, gli impianti sono aperti agli sciatori amatoriali solo subordinatamente all'adozione di apposite linee guida da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e validate dal Comitato tecnicoscientifico, rivolte a evitare aggregazioni di persone e, in genere, assembramenti.