movimento

Tutti i mercoledì alle 18 fino al 25 settembre 2024 sulle Mura di Ferrara. Iniziativa sostenuta dall’Assessorato comunale alle Politiche Sociosanitarie e patrocinata da Aziende sanitarie di Ferrara e Regione Emilia-Romagna

“Sport e disabilità: attività motorie inclusive” sono una serie di attività rivolte ad adolescenti e giovani adulti dai 17 anni che si terranno nel mese di aprile sul territorio della Bassa Romagna.

Due incontri organizzati dall’Azienda Usl di Bologna, il 5 e 6 aprile, per diventare conduttori di gruppo di cammino nel distretto Reno-Lavino-Samoggia

Per la salute dei grandi e dei piccini, una guida per mamma e papà per divertirsi giocando con i propri bambini. Anche stando in casa, ma facendo comunque movimento. A partire da un progetto di Ausl e Citta di Imola

Oltre alla nuova veste grafica, il sito si arricchisce dell’elenco dei forni Pane meno Sale e dei ristoranti GinS (Gusto in salute)

A partire dal 16 gennaio, ogni martedì alle 10 , una nuova opportunità per restare in salute, camminando in compagnia.

Dopo un trapianto, un nuovo stile di vita, fatto di dieta sana e attività fisica, è proprio quello che ci vuole.
Per chi è stato trapiantato, fare movimento e attività sportiva rappresenta infatti un’opportunità di recuperare benessere e sentirsi meglio. Al tempo stesso, è anche un modo per testimoniare l’efficacia del trapianto.

Attenzione alla sedentarietà, nuoce gravemente alla salute. Una solida e consolidata evidenza scientifica dimostra come una dieta corretta, un adeguato livello di attività fisica e la diminuzione dei tempi di sedentarietà siano fondamentali nella prevenzione e cura del diabete di tipo 2.

Tra salute e divertimento, non per competizione. Le evidenze scientifiche dimostrano che l’attività fisica è in grado di indurre nel paziente cardiopatico una serie di importanti miglioramenti.

Nessun effetto collaterale! L’attività fisica ha un ruolo importante nel trattamento integrato dei disturbi psichiatrici, indipendentemente dalla gravità del problema. Occorre del resto considerare che i pazienti psichiatrici hanno un’aspettativa di vita media del 20% più bassa della norma e il divario è in aumento. La combinazione di sedentarietà, astenia e assunzione di psicofarmaci porta spesso all’aumento di peso e ad una serie di disturbi metabolici, cardiovascolari, tumorali, respiratori.