Palestre che promuovono salute e Attività Motoria Adattata (AMA)

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Una Rete tra Aziende USL dell'Emilia-Romagna e 250 palestre e associazioni sportive di tutta la regione, delle quali  69 Palestre che Promuovono Salute (PPS) e 181 che offrono anche corsi di Attività Motoria Adattata (PPS-AMA), tutte certificate e istituzionalmente riconosciute dal Servizio Sanitario Regionale  per promuovere la salute di tutti i cittadini e in particolare favorire l'esercizio fisico, una delle priorità del Piano Regionale della Prevenzione. [Dati aggiornati al 02/08/2023]

 

In questa pagina sono mappate le Palestre e le Associazioni sportive che aderiscono a questa rete.
Come utilizzare la mappa.

 

NEWS: Convegno "Palestra della Salute 2.5", una occasione di aggiornamento e confronto a Bologna il 1° ottobre 2022.

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Il video-racconto del Progetto

 

Palestre e Associazioni sportive che Promuovono Salute (PPS)

Logo delle Palestre che Promuovono Salute

Sono le Palestre e Associazioni sportive, che, dopo aver aderito volontariamente al "Codice Etico delle Palestre e delle Associazioni Sportive che Promuovono Salute" e garantendo la presenza di  laureati in scienze motorie (le palestre) o di personale in possesso dei requisiti previsti dalle leggi nazionali e regionali in materia (le associazioni), operano in Rete tra loro e collaborano con le Aziende USL e gli altri Enti Pubblici in programmi ed iniziative di promozione della salute.
A lato il logo che identifica le Palestre e Associazioni sportive che Promuovono Salute.

 

Il Codice Etico impegna a:

1.      svolgere la propria attività in base a principi generali di comportamento orientati alla promozione della salute;

2.      attenersi ai principi di equità e non discriminazione degli utenti, offrendo modalità di accesso che facilitino l’inclusione di tutti i cittadini;

3.     operare in rete con le altre palestre e associazioni sportive che promuovono salute e con Enti locali, Regione Emilia-Romagna e Aziende sanitarie per programmi, progetti e iniziative connessi alla promozione della salute;

4.      non esporre i cittadini a prodotti o messaggi in contrasto con la promozione della salute; sotto questo aspetto non pubblicizzano, incoraggiano l’uso o commercializzano - all’interno della struttura sportiva o in altri locali bevande a contenuto alcolico, integratori proteici, energy drink (anche in eventuali distributori automatici), né collocano dispositivi automatici per il gioco d’azzardo. Incoraggiano il consumo di acqua e bevande a base di frutta e verdura, senza zuccheri aggiunti;

5.     qualora all’interno della struttura siano attivi bar o esercizi di ristorazione, anche i gestori di queste attività si impegnano a:
         – non somministrare o vendere alcolici ai minori di anni 18;
         – prevedere l’offerta di bevande e prodotti alimentari coerenti con la promozione di una alimentazione sana e corretta;

6.     astenersi dal promuovere o incoraggiare tra gli utenti l'utilizzo in ambito sportivo di farmaci o sostanze con possibile valenza dopante, psicostimolanti e anoressizzanti;

7.     rispettare le regole del fair play e promuovere un'attività motoria con modalità di gioco ed occasione di benessere, di tipo inclusivo e non discriminatorio;

8.     offrire, qualora siano previste delle attività di tipo agonistico, opportunità per consentire la prosecuzione dell'attività sportiva ai ragazzi e persone meno dotate;

9.     promuovere un'attività sportiva agonistica per bambini e ragazzi che rispetti l'età evolutiva senza essere precoce, corredata da informazioni adeguate alle famiglie e adempiendo quanto riportato nella Carta dei diritti dei bambini e dei ragazzi nello Sport;

10.  attuare iniziative che promuovono la pratica dell'Attività fisica nella vita quotidiana, in ambiente naturale e all'aperto, creando occasioni di attività motoria per tutta la popolazione e non solo per i praticanti abituali e gli agonisti

11.  conformare il contenuto del materiale promozionale, pubblicitario e di descrizione dei servizi e delle attività offerte secondo quanto previsto dal Codice Etico.

 
 
 

Palestre che Promuovono Salute e Attività Motoria Adattata (PPS-AMA)

Logo delle Palestre per Attività Motoria Adattata (AMA)

L'Attività Motoria Adattata (AMA) fa riferimento a protocolli di esercizio fisico (personalizzati o standardizzati per gruppi omogenei) che considerano le esigenze derivanti dalla presenza di una specifica patologia. Si tratta di attività finalizzate al raggiungimento di un miglior stato di salute, e vedono la collaborazione di medici del Servizio Sanitario Regionale (che pongono l'indicazione allo svolgimento dell'attività) e di professionisti dell'esercizio fisico, che operano in Palestre riconosciute.
La rete delle Palestre PPS-AMA, identificate da questo logo, quindi, è pensata per rispondere alle specifiche esigenze di salute delle persone portatrici di condizioni croniche, che rappresentano, in Emilia-Romagna, circa un quinto della popolazione tra i 18 e i 69 anni.

 
 

Sono previsti i seguenti percorsi di Attività Motoria Adattata, suddivisi in AFA (Attività Fisica Adattata) ed EFA (Esercizio Fisico Adattato):

AFA Lombalgia cronica
AFA Artrosi della spalla
AFA Gonartrosi
AFA Coxoartrosi
AFA Parkinson
AFA Fibromialgia primaria
AFA Artroprotesi anca
AFA Cervicalgia
AFA Dorsalgia

EFA Trapianti
EFA Cardiopatie / Malattie cardiovascolari
EFA Diabete tipo 2 ed EFA
sindrome metabolica

 
 
 

Oltre ad aderire al Codice Etico, le Palestre PPS-AMA:
- offrono corsi di Attività Motoria Adattata tenuti da personale con Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche dell'Attività Motoria Preventiva e Adattata (LM 67 o equivalente), a condizioni che favoriscano l'equità di accesso ai cittadini. Durante lo svolgimento di Attività Motoria Adattata garantiscono la riconoscibilità del Laureato tramite apposito cartellino o divisa differenziata;
- garantiscono l'aggiornamento periodico dei Laureati sulla base di corsi organizzati dalle Aziende USL; 
- dispongono degli spazi e delle apparecchiature eventualmente necessari per l'Attività Motoria Adattata;
- si impegnano ad alimentare i dati (flussi informativi) sulla prescrizione dell’attività motoria adattata, in collaborazione con le Azienda USL.

 

Per alcune condizioni, l'Attività Motoria Adattata può essere supportata anche da valutazioni periodiche presso i Servizi di Medicina dello Sport e Promozione dell'Attività Fisica delle Aziende USL. Queste valutazioni sono finalizzate ad aiutare le persone con patologia cronica a praticare le  forme di esercizio fisico più appropriate, tenendo conto non solo delle condizioni cliniche, ma anche degli obiettivi e delle preferenze personali. Le valutazioni presso i Servizi di Medicina dello Sport e Promozione dell'Attività fisica saranno prescritte, quando indicato, da medici del Servizio Sanitario Regionale su ricettario SSN.
Poiché i percorsi di Attività Motoria Adattata sono stati sistematizzati in tempi recenti, la Rete è in fase di rapida espansione, e in alcuni territori potrebbero non essere ancora disponibili tutti i protocolli programmati.

 

Per le Palestre che intendono aderire alla Rete: modalità e documentazione

Palestre e Associazioni sportive che Promuovono Salute (PPS)
Le palestre e le associazioni sportive che si riconoscono nei principi e nelle finalità espresse dal Codice Etico presentano domanda di adesione, indirizzata al Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL territorialmente competente, corredata da:

 

Palestre che Promuovono Salute e Attività Motoria Adattata (PPS-AMA)
Le palestre che vogliano svolgere attività motoria adattata presentano la richiesta di autorizzazione al Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL territorialmente competente e la dichiarazione con la tipologia di attività motoria offerta:

 

Riconoscimento delle palestre e controlli

Il Dipartimento di sanità pubblica dell’Azienda USL, acquisita la documentazione e verificata la completezza, trasmette il parere positivo alla palestra o all'associazione sportiva al Comune in cui ha sede e al Settore Prevenzione collettiva e sanità pubblica della Regione Emilia-Romagna. Il Dipartimento di sanità pubblica e il Comune hanno il compito di verificare il rispetto di quanto dichiarato e di richiedere adeguamenti oppure la sospensione o la cancellazione della palestra dall’elenco.

 

 

Normativa e documentazione

Delibera di Giunta regionale n. 2127/2016: “Indirizzi regionali per la promozione dell’attività fisica e della prescrizione dell’esercizio fisico nelle persona con patologie croniche” e del “codice etico delle palestre e delle associazioni sportive che promuovono salute”

 
 

Le informazioni anche sul sito Emilia-Romagna Salute.