La IV raccolta dati della sorveglianza GYTS (Global Youth Tobacco Survey) è stata effettuata in Italia nell’anno scolastico 2021-2022 e ha scattato la fotografia di abitudini, conoscenze e attitudini legate all’uso di sigarette tradizionali, elettroniche e dei dispositivi a tabacco riscaldato (HTP – Heated Tobacco Products) negli studenti di età 13-15 anni delle scuole italiane.

Durante l’indagine 2022, per la prima volta, la Regione Emilia-Romagna, con altre 7 Regioni/Provincie autonome, ha eseguito una rilevazione a rappresentatività regionale, per un totale di 2.766 ragazzi e ragazze intervistati.

Tra i 13-15enni la quota di current smokers di sigarette o altri prodotti del tabacco (cioè fumatori in almeno 1 giorno negli ultimi 30) è di 16.8% (ovvero 12.2% per i ragazzi e 21.5% per le ragazze). La quota degli ever smokers di sigarette o prodotti del tabacco (coloro che hanno fumato almeno una volta nell’ultimo anno) è del 33.5% (ovvero 29.5% per i ragazzi e 37.9% per le ragazze).

Il 18.3% (15.2% dei ragazzi e il 21.5% delle ragazze) fa uso abituale della sigaretta elettronica. Il dispositivo a tabacco riscaldato (HTP) recentemente immesso sul mercato dai produttori del tabacco, risulta essere usato dal 24.8% degli ever smokers (20.4% tra i ragazzi e 29.3% tra le ragazze) e dal 14.6% dei current smokers (10.7% e 18.7%). Il focus sui dati regionali evidenzia quindi un rischio più elevato per il genere femminile di uso dei prodotti del tabacco e della sigaretta elettronica.

Nonostante il decreto “Tabacchi” del 2016 preveda l’inasprimento delle sanzioni per inosservanza del divieto di vendita ai minori di prodotti del tabacco e sigarette elettroniche, anche tramite distributori automatici, l’indagine del 2022 rileva come queste misure non si siano ancora state tradotte in una piena inaccessibilità per i minori a questi prodotti. Un 13-15enne su 4 si è procurato le sigarette direttamente dal tabaccaio (23%) e il 17% dichiara di aver acquistato le sigarette elettroniche direttamente dai rivenditori.

Si registra, nell’uso dei prodotti del tabacco e della sigaretta elettronica, una forte influenza del gruppo dei pari, come i compagni di classe, ma anche dell’esempio dei genitori.

Il 70% dei ragazzi e delle ragazze riportano una alta fiducia nella propria capacità di smettere di fumare, ma circa la metà dei fumatori di sigarette è a rischio dipendenza (51%), fenomeno che è più importante per chi fa uso della sigaretta elettronica con nicotina (59%).

Nonostante dal 2003 la legge Sirchia imponga il divieto di fumo in tutti i locali chiusi, comprese le scuole, e dal 2013 il Ddl Lorenzin vieti il fumo nelle pertinenze esterne degli istituti scolastici, 1 studente su 3 riferisce di aver visto fumare qualcuno all’interno della propria scuola e il 63% ha visto fumare qualcuno nelle pertinenze esterne (cortili, parcheggi, ecc.). Il 40% dei ragazzi e delle ragazze riferisce che qualcuno ha fumato in casa in sua presenza e il 20% ricorda di essere andato in auto con qualcuno che fumava in sua presenza negli ultimi 7 giorni.

I risultati regionali sono in linea con i dati nazionali, che si possono trovare riassunti alla pagina
https://www.epicentro.iss.it/gyts/Indagine-2022-dati-nazionali.


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