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Attività fisica e afa, attenzione al colpo di calore
Tra i sintomi ci sono crampi muscolari, debolezza, mal di testa, vertigini, sudorazione eccessiva, confusione mentale. Se capita occorre sdraiare la persona, rinfrescarla e darle da bere o, nei casi più gravi, chiamare il 118
Coi colpi di calore non si scherza. Perché possono avvenire non solo all’aperto, ma anche in ambienti chiusi troppo caldi o in luoghi dove non batte direttamente il sole, palestre comprese. Il colpo di calore si manifesta generalmente con crampi muscolari, debolezza, mal di testa, vertigini, breve perdita di coscienza. Sintomi più gravi possono essere sudorazione eccessiva o mancanza di sudorazione, nausea e sete intensa, confusione mentale, temperatura corporea elevata, tachicardia, respiro rapido e superficiale, fino ad arrivare anche a eventuali convulsioni e deliri, alterazioni neurologiche gravi, perdita di coscienza, coma.
Chi fa sport dovrebbe evitare l’esercizio fisico nelle ore più calde della giornata. In ogni caso, se si fa attività fisica, bisogna bere molti liquidi. Per gli sportivi può essere utile compensare la perdita di elettroliti con integratori naturali. Particolare attenzione anche per i lavoratori all’aperto e i turisti, perché comunque non stanno fermi. Un occhio di riguardo, poi, per i bambini, gli anziani, le donne in gravidanza, le persone non autosufficienti, chi soffre di patologie croniche, le persone socialmente isolate, i senza fissa dimora e chi partecipa a eventi di massa, indipendentemente dal grado di movimento.
Ma che fare se succede? Per prima cosa occorre mettere la persona in un ambiente fresco e ventilato, somministrare bevande (non fredde) e, in caso di piccolo svenimento, lasciare la persona sdraiata con le gambe sollevate. In caso di sintomi più importanti o di perdita di coscienza, bisogna chiamare il 118, spogliare la persona e raffreddarla gradualmente con impacchi di acqua fresca in testa, nelle ascelle, nell’inguine e nell’incavo del ginocchio.
Quindi, per evitare brutte sorprese, tanto vale cercare di prevenire i colpi di calore. Con poche semplici regole che valgono per tutti, non solo per chi pratica attività fisica: non uscire di casa nelle ore più calde, indossare un abbigliamento leggero (meglio se di cotone, lino o tessuto traspirante), proteggere la testa e gli occhi dai raggi solari, evitare il consumo di alcol, mangiare molta frutta e verdura, fare pasti leggeri, mantenere la temperatura dei locali intorno ai 26° e un po’ più bassa per le palestre (ma senza scendere sotto i 22°).
Numeri utili:
– Servizio Sanitario Regionale: 800 033 033 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.00, il sabato dalle 8.30 alle 13.00)
– Ministero della Salute: 1500
– Servizio Sanitario Regionale: 800 033 033 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.00, il sabato dalle 8.30 alle 13.00)
– Ministero della Salute: 1500
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